Cosa sono?
Lo dice la parola stessa: organismi! L’organismo è qualcosa di vivo e vitale. Può essere semplice o complesso, un semplice organismo singolo o molteplice. Così vorrebbero essere questi gruppi di persone, espressione delle Comunità, rappresentanti delle Comunità che li hanno eletti. Sono detti di “comunione” per esprimere non una somma di persone messe insieme, ma persone che hanno la volontà di essere in comunione con Cristo, e tra di loro. Comunemente sono chiamati Consigli e possono essere “Consiglio pastorale” o per la “gestione economica”.
Che cos’è il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP) e quali sono i compiti?
- Essenzialmente sono espressi ancora dal loro titolo “di comunione”: significa che compito specifico e primario è creare comunione al proprio interno e perseguirlo nelle Comunità.
- Stiamo parlando di Consigli, questo comporta che condividendo la responsabilità pastorale del Parroco e degli altri sacerdoti, compito dei membri dei consigli è quello di trattare tutte le questioni pastorali delle comunità, offrendo a chi le presiede, il proprio parere, la propria competenza e il proprio modo di sentire, facendosi in questo portavoce dei parrocchiani con i quali ciascuno deve stabilire relazioni amicali, di accoglienza, di attenzione, di cura e premura, non solo come intento, ma comportandosi in maniera che i parrocchiani si sentano realmente accolti con amicizia.
- Naturalmente è un gruppo di persone, e si sa, ciascuno ha la propria esperienza, la propria visione delle cose, le proprie opinioni le quali non sempre coincidono con quelle degli altri. Ecco allora il lavoro – a volte faticoso e delicato – di esprimere il proprio pensiero e di saper ascoltare quello degli altri. Non si tratta di “mettersi d’accordo”, ma di far “discernimento”. Significa mettere a confronto con la varietà delle opinioni e idee con la Parola di Dio; è solo Dio che può illuminare sulla sua volontà. E’ un compito niente facile neppure per le persone più religiose. Ce lo ricorda Dio attraverso il suo Profeta: «Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri» (Is. 55, 8).
Quanto dura in carica?
- Cinque anni, dopo di chi si deve procedere a nuove elezioni. Dalle elezioni devono uscire nomi di persone che effettivamente siano in gradi di rappresentare l’intera comunità: parrocchiani, zone e frazioni, Associazioni e gruppi, ecc. Il Parroco ha facoltà di cooptare qualche persona allo scopo di raggiungere pienamente la rappresentatività.
Che cos’è il Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica (CPGE)?
- Il compito principale è offrire a chi presiede la Comunità parrocchiale, la propria esperienza e competenza, nella gestione economica della parrocchia. Il consiglio periodicamente verifica l’andamento economico delle entrate ed uscite, stilando un resoconto da presentare periodicamente alla Comunità. La propria competenza è necessaria soprattutto quando, al di là della normale amministrazione, la Comunità deve affrontare la straordinaria amministrazione, lavori, restauri, acquisti, vendite, ecc.
ELENCO DEI MEMBRI DEI CONSIGLI
